Milano, 16 - 18 giugno 2016 | Centro Congressi Palazzo delle Stelline.
Save the date!

16 Giugno 2016

Il congresso, alla sua terza edizione, ha cadenza biennale e si alterna al Congresso internazionale sulle malattie rare polmonari, è strutturato in sessioni plenarie al mattino e mini corsi di taglio pratico pomeridiani.
Consulta il Programma.

Sono passati solo due anni da Pneumologia 2014 ma molto è cambiato sotto il cielo della nostra specialità e tantissime sono le novità: dai nuovi farmaci e associazioni terapeutiche per la BPCO, ai recentissimi farmaci antifibrotici per la fibrosi polmonare idiopatica, alle nuove molecole per il trattamento dell’ipertensione polmonare, ai nuovi studi per la terapia dell’asma severo, solo per citarne alcune. Abbiamo però nuovi dati anche sulla VMNI, in campo radiologico e nelle specialità come la cardiologia, l’oncologia, la reumatologia, l’infettivologia che si sviluppano rapidamente al nostro fianco.
Pneumologia 2016 vuole fornire messaggi clinici pratici, aggiornati, esposti da esperti di alto livello, sulle più importanti problematiche mediche che ogni giorno, in corsia o in ambulatorio, ci troviamo ad affrontare, con uno sguardo attento alle novità e alle prospettive della ricerca.
Il congresso ha cadenza biennale e si alterna al Congresso internazionale sulle malattie rare polmonari (24-25 Febbraio 2017 - www.pulmonaryrarediseases.com), è strutturato in sessioni plenarie al mattino e mini corsi di taglio pratico pomeridiani.
Anche quest’anno abbiamo voluto inserire un’iniziativa un po’ diversa dalle classiche presentazioni scientifiche e, in collaborazione con l’associazione non a scopo di lucro Peripato (www.peripato.org), abbiamo organizzato una sessione su come la medicina debba riappropriarsi della clinica e tornare a cercare, come un detective, la soluzione diagnostica, senza limitarsi solo ad accumulare informazioni grazie alla forza delle moderne tecnologie.
L’organizzazione di un congresso è uno sforzo per tutti: relatori e moderatori, aziende, segreteria organizzativa, struttura congressuale, e anche per gli stessi partecipanti.
Noi, nel ringraziare tutti per l’entusiasmo e il forte sostegno con il quale anche questa iniziativa è stata accolta, speriamo che questo sforzo concorra alla formazione di specialisti sempre più aggiornati e competenti, adeguati alle difficoltà di una pneumologia in rapidissima evoluzione in tutti i suoi aspetti, dalla clinica alla ricerca, ai modelli organizzativi.

Grazie a tutti e buon lavoro.
Sergio Harari