Tutto sembra strano e sospeso nel nulla. Nei giorni dell’emergenza che sconvolge tutto e tutti è difficile descrivere le emozioni che muovono i milanesi

12 Marzo 2020

La città sembra irriconoscibile, resa improvvisamente spettrale da questo nemico invisibile e sconosciuto. Deserte le vie di grande traffico e le piazze, chiusi gran parte dei negozi, ci si incrocia guardandosi di sfuggita e evitandosi, mentre l’aria è filtrata da migliaia di mascherine. Quando arriva il buio della notte, la città sembra un’altra, senza la luce dei negozi, senza la movida, gli aperitivi e il via vai di persone che da sempre ce la fanno riconoscere. In questo strano inverno, fuori stagione fioriscono peschi e magnolie, piazza Tommaseo è uno spettacolo magnifico, come altri piccoli luoghi della città. Tutto sembra strano e sospeso nel nulla. Nei giorni dell’emergenza che sconvolge tutto e tutti è difficile descrivere le emozioni che muovono i milanesi, ma qualcosa di profondo è cambiato, ce lo ricorderemo a lungo quando ci libereremo da questo incubo.

Sergio Harari