L’argomento poi che il Covid si sia trasformato in una forma simil-influenzale non regge, l’influenza causa nel nostro Paese ogni anno 8-10.000 decessi

08 Novembre 2023

Molti si chiedono perché oggi ci si debba ancora vaccinare contro il Covid e se valga la pena visto che siamo quasi tutti già un po’ immunizzati. L’importanza della vaccinazione però rimane per varie ragioni. La prima vale per tutti: anche se l’aggressività delle varianti virali oggi in circolazione è totalmente diversa da quella delle prime ondate e lo stato immunitario gioca sicuramente un ruolo protettivo determinante, contrarre l’infezione può non essere una passeggiata. Spesso i sintomi sono importanti con febbre alta per 3-5 giorni, tosse persistente, cefalea, frequenti disturbi da post-Covid che possono prolungarsi anche a lungo. La seconda vale per i più anziani e i fragili in generale: questi soggetti, pur stando benissimo e conducendo una vita normale, hanno un equilibrio di salute delicato che può essere stravolto da un fatto infettivo importante come il Covid, causando ospedalizzazioni e seri problemi. Ricordiamo che tutt’oggi ci sono pazienti ricoverati per Covid in Italia e in Lombardia. L’argomento poi che il virus si sia trasformato in una forma simil-influenzale non regge, l’influenza causa nel nostro Paese ogni anno 8-10.000 decessi, non pochissimi, e il Covid è comunque più aggressivo.
La vaccinazione è sicura e protegge anche dalle nuove varianti, è bene farla e subito.

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