L’ipertensione polmonare è una condizione che interessa il circolo polmonare e può portare nel tempo a un affaticamento e sfiancamento del ventricolo destro con pericolose conseguenze.
A che cosa è dovuta l’ipertensione polmonare?
«Esistono numerose forme, alcune sono dovute a problematiche primitive dei vasi polmonari, come l’ipertensione polmonare idiopatica, ma le più comuni, che interessano circa l’1 per cento della popolazione,
sono conseguenza di altre condizioni — premette Sergio Harari, direttore della Pneumologia e della Medicina Interna all’Ospedale San Giuseppe MultiMedica di Milano e professore di Medicina Interna all’Università degli Studi di Milano —. L’ipertensione polmonare può infatti essere secondaria a malattie cardiovascolari, a causa delle quali il cuore fatica ad avere una funzione efficiente, oppure può essere una complicanza a lungo termine di malattie del tessuto polmonare che determinano un risentimento anche sulla circolazione polmonare».
Leggi l'intervista di Antonella Sparvoli [Corriere della Sera] a Sergio Harari
Direttore Pneumologia e Medicina Interna, Ospedale San Giuseppe MultiMedica, Milano; professore Medicina Interna, Università degli Studi, Milano