Al fine di ottenere una diagnosi specifica di malattia, specie nel sospetto di una Interstiziopatia Polmonare Idiopatica, spesso si ricorre ad esami invasivi:

Fibrobroncoscopia

Fibrobroncoscopia con: 
  • BAL per conta cellulare e sottopopolazioni linfocitarie;
  • agoaspirato transbronchiale (nel caso per esempio di linfoadenopatie in patologie granulomatose);
  • biopsie transbronchiali.

Il BAL in alcune situazioni è diagnostico (riscontro di cellule CD1a+ 5% nell'istiocitosi a cellule di Langerhans, presenza di materiale lipoproteico PAS-positivo nella proteinosi alveolare, riscontro di un agente infettivo opportunistico o di cellule neoplastiche in caso di malattia infettiva o neoplastica). In altre situazioni pur non essendo diagnostico è fortemente indicativo: nella polmonite eosinofila cronica (eosinofili 25%), nell'alveolite emorragica (emazie e siderofagi> 5%), nella sarcoidosi (linfocitosi con aumento del rapporto CD4/CD8), nelle polmoniti da ipersensibilità (linfocitosi con riduzione del rapporto CD4/CD8), nelle pneumoconiosi (presenza di materiale minerale). L'utilità diagnostica della TBB è limitata dall'esiguità del tessuto polmonare ma in patologie broncocentriche e/o granulomatose  ha una buona resa diagnostica.

La TC torace ad alta risoluzione è fondamentale per guidare l’esecuzione della broncoscopia e scegliere accuratamente la sede in cui eseguire BAL o biopsie.

Altri esami

Nelle polmoniti interstiziali idiopatiche o nei casi rimasti dubbi la biopsia polmonare chirurgica rappresenta la tecnica bioptica finale di scelta:
  • VATS
  • Minitoracotomia

E’ possibile eseguire esami bioptici anche in altre sedi in casi specifici: cute, muscolo, naso/seni, rene.
In alternativa alla biopsia polmonare nel nostro ospedale è possibile eseguire la criobiopsia nei casi di interstiziopatie la cui diagnosi resta incerta dopo l’esecuzione di una HRCT del torace.