Il "colpo" che pulisce il sistema respiratorio

06 Dicembre 2023

La tosse è un riflesso fisiologico di difesa che il nostro organismo adotta per neutralizzare e rimuovere in modo esplosivo una sostanza irritante presente nelle vie respiratorie. Spesso è un sintomo di infezioni respiratorie, ma può essere scatenata anche da diverse sostanze chimiche, come fumo di sigaretta e gas tossici, oppure da liquidi o i cibi inspirati involontariamente.

La tosse è un meccanismo difensivo che il nostro organismo mette in atto per «pulire» il sistema respiratorio. Durante un’infezione aiuta a eliminare il muco e altre secrezioni che possono prolungare la malattia. Se ci va di traverso un cibo  una bevanda, il riflesso della tosse può addirittura salvarci la vita. Per contro una tosse che persiste a lungo non è mai un buon segno. In questi casi è fondamentale capirne le cause.
Come si può capire l’origine della tosse?
«Le sue caratteristiche e il modo in cui ha avuto origine aiutano a individuarne la causa - premette Sergio Harari, direttore della Pneumologia all’Ospedale San Giuseppe Multi Medica di Milano e Professore di medicina interna all’Università Statale di Milano.
Se è insorta di recente ed è secca è probabile che sia dovuta a infezioni respiratorie. La tosse grassa è tipica delle bronchiti acute. Ma se gli episodi durano a lungo o si verificano ripetutamente occorre approfondire. Ci sono moltissime malattie che possono avere tra i loro sintomi la tosse, dalla polmonite alla tubercolosi fino ad arrivare al cancro del polmone, ma quello che capita più di frequente di constatare è che la tosse persistente è il primo sintomo di asma. Prima di giungere a una diagnosi, però, non è raro che i pazienti sottopongano a una serie di visite ed esami in cerca di una risposta, quando invece uno specialista con poche domande e una semplice spirometria può capire subito se si tratta di asma. Negli ultimi anni si è data grande attenzione alla tosse da reflusso gastrico, ma le cause più comuni restano l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e le patologie di tipo bronchitico».
Che fare in caso di tosse? «Di norma la tosse acuta non va stroncata sul nascere, proprio perché è un meccanismo di difesa. I sedativi della tosse vanno assunti solo in casi selezionati. Il rischio altrimenti è quello di inibirla, favorendo il ristagno delle secrezioni. La terapia della tosse dipende dalla causa, è la malattia alla base che va trattata. In caso di forme croniche causate da asma o Bpco, per esempio, si può contare su numerosi farmaci inalatori, spesso usati in associazione. Ma quello che conta di più, è personalizzare la cura e insegnare ai pazienti ad assumere in modo continuativo e corretto i farmaci».
I tipi di tosse e le possibili cause:
Tosse secca
Non è accompagnata da secrezioni. A volte sono presenti bruciore e irritazione della gola. In genere è causata da virus respiratori. Se persistente potrebbe essere spia di asma, a maggior ragione se accompagnata da affanno e respiro sibilante

Tosse grassa
È accompagnata da produzione di catarro. In genere è legata a infezioni dei bronchi acute o croniche (come nel caso della broncopneumopatia cronica ostruttiva/Bpco)

Tosse metallica
È tipica delle patologie tracheali ed è contraddistinta da una sonorità metallica e abbaiante

Tosse da reflusso gastroesofageo
È scatenata dalla risalita del contenuto gastrico lungo l’esofago fino alla gola in seguito a un episodio di reflusso acido. In genere è associata alla necessità di schiarirsi spesso la voce e a sue alterazioni nonché all’arrossamento della parte posteriore della gola