Quale scegliere tra le tre opzioni: trattamento riabilitativo, terapia con integratori, terapia sintomatica.

06 Giugno 2022

In base alla situazione del singolo paziente e ai disturbi di cui soffre, per il Long Covid a interessamento muscoloscheletrico si possono proporre un trattamento riabilitativo, una terapia con integratori (sebbene le evidenze cliniche siano assai scarse) oppure una terapia sintomatica. La riabilitazione mira a migliorare la dinamica respiratoria, aumentare la forza muscolare, ripristinare la resistenza cardio-polmonare e contrastare le rigidità articolari, utili per limitare l’insorgenza di complicanze e disabilità, soprattutto nelle persone più anziane. Dopo aver superato un’infezione da Covid-19 di una certa importanza, l’organismo è sempre un po’ più fragile di quanto non lo sia normalmente, nel pieno delle sue forze. Inutile, quindi, forzare il recupero e pretendere di tornare subito a pieno regime. Piuttosto è necessario pianificare un recupero lento e graduale in particolare per contrastare la stanchezza post Covid 19, seguendo alcune accortezze come: seguire un’alimentazione sana ed equilibrata e idratarsi il più possibile. Sono particolarmente raccomandati cibi freschi, come frutta e verdura di stagione; carboidrati complessi facili da digerire (riso, patate e pasta); carne magra e pesce; legumi e altre fonti proteiche, come latticini e uova. Gli esperti sconsigliano assolutamente la sedentarietà protratta e l’assunzione di cibi grassi.